You can read this post in English by clicking here
Storia: Il torrone è un dolce principalmente natalizio. È composto da un impasto di albume d’uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle, noci, arachidi o nocciole.
Ricetta: Potrei stupirvi con effetti speciali, darvi la ricetta e chiedervi di procurarvi termometri, pistacchi persiani e mandorle siciliane, ma non lo faro’. Troppo complicato da preparare in casa, vi consiglio di acquistare il torrone gia’ pronto ( – ;
E, dulcis in fundo, questo dolce è dedicato a: Tutti gli uomini che credono di avere il bagigio d’oro e in particolare a lui, Paolo, che sembrava facile da mordere e per addentarlo mi e’ partito un dente.
Metti una serata a casa di amici, metti un bicchiere di vino in piu’, metti una torta doppio cioccolato e panna, metti una blogger voluttuosa che fa pubblicita’ alle sue creature, metti un uomo brillante a cui pero’ non piacciono i dolci. La sfida comincia cosi…
All’inizio Paolo si lascia avvicinare facilmente, sorride, interagisce, fa finta di gradire la torta che gli servo su una forchetta d’argento, poi la domanda: “Paolo, tu che dolce sei?”. Vuole essere un budino, un bonet, una panna cotta. Ma noooo, Paolo, tu non sei un dolce al cucchiaio, tu sei un dolce-mattonella tipo il torrone, fattene una ragione! Guarda che non e’ male essere mattonella, eh, vuol solo dire che sei uno di quei dolci nutrienti e solidi, sei quel dolce intramontabile e tradizionale, sei quel dolce che piace a grandi e piccini ma soprattutto che piace alle mamme. E parliamone delle mamme: la mia mi ha svegliata l’indomani della cena con un “Buon anno! Allora l’hai conquistato quel bravo ragazzo, Paolo?”. Mah, come… se lo ricorda anche lei? Vorra’ dire che fa effetto davvero sulle mamme, ma poi nulla, si rivela noccioloso da impazzire.
Eh si, cari lettori, passato il primo momento nel quale tutte le qualita’ del torrone affollano la mente e confondono le idee, ecco la dura realta’: Paolo tira fuori la sua frutta secca e comincia a fare il polemico: “potrei toccarti il sedere, ma io non sono come gli altri, io ho il bagigio d’oro” dice malizioso; “potrei lasciarmi conquistare, ma sai, io ho il bagigio d’oro, devi essere piu’ convincente” lascia intendere; “potrei baciarti qui e ora, ma vedi, io ho il bagigio d’oro, ho bisogno dei miei tempi” confessa infine.
E vabbe’, Paolo, mi arrendo, non sapro’ mai se il bagigio d’oro ce l’avevi davvero! Nel frattempo pero’ ho imparato che anche i torroni piu’ morbidi possono nascondere delle nocciol(in)e granitiche ( – ; Amarezza per favore vai viaaaaaaaaaaa!
Messo il tag:bagigi, mandorle, noccioline, torrone
Ma quanto, ma quanto, ma quanto mi piacciono i tuoi racconti! Supersimpaticissimaaaaa! 🙂 🙂 🙂